LCod:it; ID:news, diagnosi_prenatale_non_invasiva-_dagli_stati_uniti_un_nuovo_test_per_la_trisomia_21_permette_di_rilevare_il_dna_fetale_aberrante_nel_sangue_materno;
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07/11/2011
Diagnosi prenatale non invasiva: dagli Stati Uniti un nuovo test per la trisomia 21 permette di rilevare il DNA fetale aberrante nel sangue materno

Le attuali modalità per l’indagine genetica prenatale prevedono il prelievo di liquido amniotico o l'analisi dei villi coriali. Queste operazioni, come sappiamo, comportano un rischio basso, ma significativo, di effetti collaterali, a volte tali da compromettere il buon esito della gravidanza.
 
Oggi siamo ad un passo dal lasciarci alle spalle questi rischi: nei laboratori di un’importante azienda americana è stato messo a punto un test capace di isolare ed analizzare, direttamente dal sangue materno, il DNA fetale, che normalmente si libera da cellule di sfaldamento del feto durante lo sviluppo.
Il sistema è stato provato su 1700 donne gravide, consentendo di rilevare la quasi totalità di quelle portatrici di un feto trisomico.
Il metodo è pronto per l'applicazione clinica e potrebbe in futuro sostituire le indagini tradizionali