R&I è al contempo un laboratorio di genetica medica ed un'azienda di ricerca e sviluppo. E' nata nel 2007 come spin-off del ramo d'azienda della Società Cooperativa R&I, attiva nel settore delle neuroscienze.
E' guidata dalla Dott.ssa Alberta Leon (amministratore delegato e direttore scientifico), con esperienza più che trentennale nella ricerca biomedica industriale.
Lo staff di R&I comprende biologi molecolari e cellulari, biotecnologi, farmacologi e tecnici altamente qualificati formatisi in vari settori della genetica medica e della biomedicina.
La sfida: unire la passione per la scienza alla capacità di generare innovazione nel settore della diagnosi e cura.
L'organizzazione delle attività di R&I si riflette nella suddivisione in due unità operative, distinte ma complementari: il Laboratorio di Diagnostica, che effettua test generici avanzati ed il Laboratorio di Ricerca e Sviluppo, impiegato nell'identificazione di nuovi biomarker per la prevenzione e la diagnosi di patologie complesse.
I laboratori: lo spazio in cui opera R&I comprende circa 600mq di laboratori attrezzati con le più avanzate strumentazioni e piattaforme tecnologiche (PCR quantitativa, sequenziatori, DNA microarray, etc).
Le nostre attività
R&I offre un servizio di analisi genetiche, destinate a laboratori d’analisi cliniche, ospedali ed altri soggetti operanti in ambito sanitario e con diverse applicazioni in clinica. Queste includono, tra le altre, la diagnosi di patologie complesse, l’ indagine prenatale, la valutazione del rischio genetico di malattia e la farmacogenetica. Il repertorio di analisi riguarda sia patologie ad alto impatto sociale (la fibrosi cistica, le malattie neurodegenerative, le talassemie, la sindrome dell’X fragile, le infezioni da HPV correlate con il carcinoma della cervice uterina ed altre).
Il repertorio di analisi genetiche viene costantemente aggiornato ed ampliato sulla base di nuove acquisizioni della ricerca biomedica.
Parallelamente alle attività di diagnostica, R&I porta avanti progetti di ricerca, autonomamente o in collaborazione con altre strutture di ricerca, in particolare nell’ambito dei disordini neurodegenerativi e delle patologie infiammatorie. Questa attività ha tra i suoi obbiettivi l’ identificazione di nuovi biomarcatori di rilevanza diagnostica e di potenziale utilizzo in aree della biomedicina particolarmente “orfane” di strumenti di indagine.
Accreditamenti e standard di qualità